top of page

LA MADRE DEI RAGAZZI

La vita e la lotta di FELICIA IMPASTATO

Dopo avere recitato da protagonista nel film "I cento passi", dedicato alla vita e all’omicidio mafioso di PEPPINO IMPASTATO, Lucia Sardo porta anche in teatro la vita di Felicia Bartolotta, madre di Peppino. Una donna che con la sua coraggiosa battaglia culturale e civile ha potuto dare alla Sicilia e all’Italia una nuova speranza di riscatto e cambiamento.

testo

Lucia Sardo

regia 

Marcello Cappelli

con

Lucia Sardo

​

anno di produzione 2007 | durata 60 minuti

"La mafia non si sconfigge con le pistole, ma con la cultura"

"Mi tagliarono la lingua e me ne spuntarono cento, mi tagliarono la pancia e partorii mille figli, mi tagliarono il cuore e mi innamorai di tutti" 

 "Questa storia va raccontata ogni giorno, finchè ogni siciliano, come Peppino, riesca a conquistare e raccontare al mondo la sua dignità".

Come racconta il film, I cento passi di Marco Tullio Giordana, a questa madre nel 1978 fu trucidato il figlio Peppino, che la mafia fece esplodere con una carica di tritolo. Felicia era moglie di un membro di una cosca, ma si rifiutò di rassegnarsi al lutto e applicare, come tanti altri, il codice di omertà mafioso. Nemmeno la faida era il suo obiettivo: Felicia decise di chiedere che fosse lo Stato a punire l’assassino di suo figlio e affrontò questo percorso apertamente, prima costituendosi parte civile contro ignoti e in seguito denunciando Tano Badalamenti come assassino di Peppino. Grazie alla sua ostinazione e al suo coraggio, Felicia è riuscita, ventiquattro anni dopo la morte di suo figlio, a ottenere la condanna all’ergastolo di Badalamenti. Sono stati lunghi anni di lutto, senza cedimenti. Anni in cui questa donna non ha perso occasione per dare un senso alla morte del figlio, per farne un simbolo di testimonianza e di memoria civile.

Come nasce il progetto

LO SPETTACOLO cerca di restituire allo spettatore il ritratto onesto e rappresentativo di questa persona eccezionale. «Quando conobbi Felicia - dice Lucia Sardo -  mi fece promettere di far conoscere ad un numero sempre maggiore di persone la storia di suo figlio: sto mantenendo la promessa. Ma faccio di più: sono impegnata far conoscere a tutti che grande donna è stata». Perché "La madre dei ragazzi"? «sempre quando conobbi Felicia, la sua casa di Cinisi era sempre piena di ragazzi che andavano a trovarla e che ascoltavano con piacere i suoi racconti su Peppino. Un giorno mi disse: "Lucia hai visto? Ho perso un figlio, ma ne ho ritrovati molti altri"».

Note dell'Autrice

"I cento passi" ha cambiato la mia vita da un punto di vista emozionale. Il contatto con Felicia Impastato è stato sconvolgente: ha avuto una forte influenza su di me ed io mi sono legata affettivamente a questa donna così forte. Chi era Felicia Impastato? «Felicia è stata una mamma normale. Ogni madre avrebbe reagito così, di fronte ad una tragedia così grande come la morte del figlio Peppino per mano della mafia. La sua forza è stata proprio la sua normalità. Ho messo in scena questo spettacolo dedicato proprio a lei. Questo è il mio omaggio. . Felicia ha cambiato anche lo stereotipo siciliano della donna: non più silenziosa e sottomessa, ma combattiva.

Il cast
Scrivici per richiedere lo spettacolo

Grazie, il tuo modulo è stato inviato!

bottom of page